Chirurgia Mini-invasiva o Laparoscopica

 
       Col termine " Chirurgia mini-invasiva"  o videolaparoscopia si intende  una particolare tecnica chirurgica che permette di effettuare qualsiasi intervento riducendo il punto di entrata degli strumenti chirurgici a tagli di pochi millimetri evitando così le ampie aperture  sulla cute. Ha rappresentato una svolta rivoluzionaria nella storia della chirurgia e richiedendo  apparecchiature altamente sofisticate viene eseguita solo in centri specializzati .

         E' definita anche "Chirurgia gentile" per stressare la riduzione drastica del trauma chirurgico rispetto alla chirurgia classica. L'anestesia può essere locale nelle semplici laparoscopie esplorative, peridurale o spinale nelle patologie del basso addome o generale. L'anestesia generale è comunque proporzionata al trauma minimo  rispetto alla chirurgia tradizionale.
         Le ferite si sono ridotte ad incisioni di  3, 5 o 10 mm quindi anche da un punto di vista estetico il risultato è molto buono, in quanto non vi sono più lunghe cicatrici.
         La visione é ottenuta con una telecamera introducendo del gas ( CO2) in addome per distaccare i visceri dalla parete. l'intervento è eseguito con l'ausilio di strumenti miniaturizzati di precisione, introdotti attraverso incisioni di pochi millimetri. L'immagine viene quindi riportata in un monitor dove appare ingrandita fino a 20 volte .
          L'uso di strumenti di piccole dimensioni associata all'ingrandimento della visione, fanno sì che il trauma sui tessuti sia molto ridotto rispetto alla chirurgia tradizionale. Il vantaggio è enorme, in quanto il dolore postoperatorio è minimo, il paziente può alzarsi e bere il giorno dell'intervento, mangiare il giorno dopo e può essere a casa entro 1-2 giorni nella maggioranza dei casi.